Parete e sommità di serbatoi in applicazioni criogeniche

Soluzioni per la coibentazione termica delle pareti e sommità di serbatoi con temperature di esercizio criogeniche. I nostri sistemi per le pareti e sommità di serbatoi limitano lo scambio termico e offrono resistenza meccanica, all'umidità e alla corrosione così da assicurare il controllo di processo.
I serbatoi con temperature di esercizio inferiori a -50 °C vengono definiti serbatoi di stoccaggio criogenici e possono contenere prodotti come etano, etilene, gas naturale liquefatto, ossigeno liquido, azoto liquido, ecc.
I serbatoi utilizzati a temperature inferiori a -50 °C sono generalmente costituiti da un serbatoio con due pareti, tra le quali viene versata della perlite espansa.
Lo strato di coibentazione può facilmente raggiungere o superare il metro di spessore.
Nel caso di serbatoi utilizzati a temperature inferiori a -50 °C, si applicano sostanzialmente gli stessi principi di base della coibentazione, adattati però al riempimento con materiale isolante in loco:
- Serbatoio doppio in acciaio: il serbatoio interno è costruito con un acciaio speciale in grado di tollerare le temperature criogeniche e il serbatoio esterno è in normale acciaio al carbonio; tra i due viene versata in loco la perlite.
- Lo stesso concetto, con una parete costruita attorno
- Al serbatoio di contenimento doppio; il serbatoio interno e costruito in acciaio per applicazioni criogeniche e quello esterno in cemento con la superficie interna rivestita in normale acciaio al carbonio o mastice. Anche in questo caso, la coibentazione viene effettuata con perlite versata in loco tra i due serbatoi, talvolta con l'aggiunta di un ulteriore sistema di protezione/coibentazione solido applicato sul rivestimento del serbatoio esterno in cemento.
Questo ulteriore strato di materiale isolante serve a proteggere il rivestimento e il cemento dallo shock termico dovuto alle temperature criogeniche nel caso di un guasto importante del serbatoio interno, in particolare nell'eventualità di una "rottura fragile".
- Possibilità di strato anticorrosione applicato sulla superficie da coibentare.
- Uno o più strati di materiale in vetro cellulare FOAMGLAS® applicato con adesivo PC®, giunture riempite con lo stesso prodotto.
- A seconda della situazione, rivestimento in tessuto rinforzato o guaina metallica con le cinghie necessarie a mantenerla in posizione.
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